Ecco i mobili nuovi, scegli un colore! E se mi sbaglio? E se ora mi piace e poi mi stanca? Che stress!
Dovrebbe essere un momento felice, quello in cui avremo un oggetto che ci sarà utile, e magari bello, ma anziché apprezzarlo avvertiamo solamente la difficoltà di scegliere, la paura di sbagliare.
Magari non vorremmo prendere quel mobile, ne vorremmo uno più bello ma eccessivamente costoso, o magari invece è molto costoso e temiamo di non spendere bene i nostri soldi… magari non sappiamo nemmeno noi cosa vogliamo esattamente. Se ci guardiamo dentro è facile vedere che a tutto stiamo pensando meno che al mobile in sé, e che per scegliere quel benedetto colore tutto stiamo ascoltando meno che il nostro intuito.
Vedere un fotografo che seleziona le foto è una danza: basta un attimo, e una foto viene presa o scartata, senza esitazione. La sua concentrazione è totale, ma al tempo stesso è rilassato, anche se l’operazione è importante. È un momento di piena consapevolezza, in cui il cuore, nutrito dall’esperienza e la saggezza, tocca il mondo.
Si può imparare a farlo, iniziando a constatare come spesso le nostre scelte non siano irreversibili, e che un mobile dal colore “imperfetto” non è comunque una tragedia: è sempre un mobile!