Buddha Shakyamuni with attendant bodhisattvas

Ep. 134 Riflessioni su come uscire dalla zona di confort

Riflessioni su come uscire dalla zona di confort, usando il metodo del Buddha, con la luce della consapevolezza, per vivere appieno la vita.

12 Giugno 2021

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Il termine “confort zone” è ormai entrato in voga per definire quando ci troviamo in una situazione in cui ci si sente a proprio agio, al sicuro, in particolare quando si fa poco sforzo. Ad esempio per un/una cantante la confort zone sarà quando canterà su note che non siano né troppo basse né troppo alte rispetto alla propria tonalità.

Ma anche nell’esempio che riporta un vocabolario, sappiamo che “se rimani nella tua zona di comfort non migliorerai mai“. Bisogna avere coraggio, sapersi esporre alle difficoltà che arrivano non soltanto dalla sofferenza, ma anche da una forte felicità.

E’ questo il tema che ispira queste riflessioni su come uscire dalla zona di confort: spesso pratichiamo soltanto nella nostra zona di confort, quando né siamo troppo felici né siamo troppo infelici o pieni di sofferenza. Al momento della felicità, ci perdiamo in essa, dimenticando che anche questa è impermanente, soggetta a sparire. Non riusciamo a viverla appieno, perché ci perdiamo in essa.

Ancora più difficile è praticare quando abbiamo una forte sofferenza, fisica o interiore. Guardare in profondità in questi casi è davvero doloroso, ma è proprio quello il momento in cui saremo maggiormente ripagati, potendo toccare direttamente gli aspetti che ci impediscono di stare bene. Anche in questo caso, non guardare, non osservare, vuol dire rifuggire dalla vita, non vivere fino in fondo.

Questo non vivere se non nell’osservazione, nel seguire gli insegnamenti, ci viene mostrato nel Kesi Sutta, dove il Buddha incontra un allenatore di cavalli. Il Beato, dopo aver chiesto all’allevatore come addestrasse i cavalli, risponde alle sue domande su come lui riuscisse ad addestrare le persone:

“Kesi, addestro una persona [talvolta] con dolcezza, [talvolta] con durezza, [talvolta] tanto con dolcezza che con durezza.

Quando utilizzo la dolcezza [insegno:] ‘Tale è la buona condotta fisica. Tale è il risultato della buona condotta fisica. Tale è la buona condotta verbale. Tale è il risultato della buona condotta verbale. Tale è la buona condotta mentale. Tale è il risultato della buona condotta mentale. Tali sono i deva. Tali sono gli esseri umani.’

Quando utilizzo la durezza, [insegno:] ‘Tale è la cattiva condotta fisica. Tale è il risultato della cattiva condotta fisica. Tale è la cattiva condotta verbale. Tale è il risultato della cattiva condotta verbale. Tale è la cattiva condotta mentale. Tale è il risultato della cattiva condotta mentale. Tale è l’inferno. Tale è il gene animale. Tale è il reame degli spiriti famelici.’

Quando utilizzo tanto la cortesia che la durezza, [insegno:] ‘Tale è la buona condotta fisica. Tale è il risultato della buona condotta fisica. Tale è la cattiva condotta fisica. Tale è il risultato della cattiva condotta fisica. Tale è la buona condotta verbale. Tale è il risultato della buona condotta verbale. Tale è la cattiva condotta verbale. Tale è il risultato della cattiva condotta verbale. Tale è la buona condotta mentale. Tale è il risultato della buona condotta mentale. Tale è la cattiva condotta mentale. Tale è il risultato della cattiva condotta mentale. Tali sono i deva. Tali sono gli esseri umani. Tale è l’inferno. Tale è il gene animale. Tale è il reame degli spiriti famelici.’”

AN 4.111: Kesi Sutta – A Kesi, l’addestratore di cavalli

Osservare la condotta fisica, la condotta verbale, la condotta mentale. Uscire dalla proprio confort zone, osservando tutto. E questo ci viene detto in modo mirabile dalla Venerabile Pema Chödrön:

“Essere pienamente vivi, pienamente umani e completamente svegli vuol dire essere continuamente gettati fuori dal nido. Vivere pienamente è essere sempre nella terra di nessuno, vivere ogni momento come completamente nuovo e fresco. Vivere significa essere disposti a morire ancora e ancora”

Pema Chödrön, “When Things Fall Apart: Heart Advice for Difficult Times”
Vivere appieno la vita

Referenze

Riflessioni su come uscire dalla zona di confort registrate nel gruppo di meditazione di Terrapura il giorno 11 giugno 2021.

Per ascoltare la meditazione citata:

Foto: Buddha Shakyamuni con due bodhisattva, The Metropolitan Museum of Art. Questo straordinario gruppo è un raro esempio di scultura buddhista realizzata in Cina utilizzando avorio di mammut al posto quello di elefante. Basato su un testo noto come il Sutra della Ghirlanda di Fiori, raffigura il fondatore del Buddhismo, Shakyamuni, seduto su un animale mitico conosciuto come Qilin e assistito dal Bodhisattva Samantabhadhra (cinese: Puxian) su un elefante e Manjushri (cinese: Wenshu) su un leone. Il primo simboleggia la pratica virtuosa, la saggezza successiva.

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