Una breve meditazione di Mindfulness per entrare in contatto con il cibo, la nostra fonte di energia che può aiutarci a stare in salute.

Per praticare questa meditazione, è ideale avere a disposizione una piccola quantità di cibo, come uno spicchio di mela, del pane, un biscotto, per poterlo assaporare durante la pratica.

Meditazione sul cibo in quattro minuti

Sediamoci in una posizione comoda, non importa se su una sedia o su un cuscino. Allunghiamo la schiena verso l’alto, con la spina dorsale eretta, ma senza che ci sia sforzo. 

Prendiamo un respiro lungo, una lunga inspirazione e una lunga espirazione, e poi ancora un altro respiro lungo. Portiamo l’attenzione al corpo, al contatto con la sedia. Permettiamo al corpo di rilassarsi, di riposare. 

 Prendiamo un altro respiro lungo, inspirando ed ispirando. Sentiamo l’aria che entra nel corpo, sentiamo l’aria che esce dal corpo, un respiro dopo l’altro.

Senza quest’aria, non potremmo vivere: il corpo ne ha bisogno, ha bisogno di quest’aria che  ci porta la vita. L’aria era fuori di noi, viene dall’esterno, entra nel corpo, ci porta ossigeno, la vita. 

Prendiamo ora del cibo; può bastare uno spicchio di un frutto, un biscotto, del pane. Se non lo abbiamo a disposizione, possiamo portare alla memoria del cibo mangiato di recente. Sentiamo o ricordiamo il sapore, la sensazione che si prova mangiando questo cibo, l’effetto che fa sul corpo.  

Senza questo cibo, il corpo non avrebbe energia. Il cibo era all’esterno, è entrato in noi, è diventato parte di noi. 

Del cibo sano, semplice, entrando porta salute al nostro corpo. Se è troppo lavorato, con troppi additivi, conservanti o coloranti può  non essere salutare, non ci porta salute. 

Com’è il cibo che abbiamo assaporato? È semplice o elaborato? È fresco o conservato? È salutare o no? 

Portiamo questa consapevolezza nel momento di scegliere il cibo e di mangiarlo. 

Referenze

Foto di  Artur Rutkowski on Unsplash

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