Possiamo prendere spunto dalla natura per meditare meglio, con più semplicità.
Il mare è un grande insegnante, con il continuo ripetersi delle onde, sempre uguali e sempre diverse: osservarle è come osservare il respiro. Immergersi nelle sue acque, con le difficoltà e il piacere finale, è come scendere pian piano nella meditazione. I pesci che vediamo sono come i pensieri che si presentano in meditazione, possiamo osservarli per quello che sono, senza seguirli nelle rimuginazioni mentali così frequente e così poco salutari.
Questa è una meditazione di samatha, ovvero una meditazione di calma concentrata, che permette alla nostra mente di stare in pace e affinarsi per diventare lo strumento di osservazione della meditazione vipassana.
Meditazione guidata registrata nel gruppo di meditazione il 28 agosto 2020.