Spesso ci accusiamo di tutti i mali del mondo, ci insultiamo, pensiamo di essere inadatti o sciocchi, arriviamo a dirci frasi come “sono proprio stupido, sono un imbecille incapace”. Non useremmo mai questo linguaggio con qualcun altro, ma ci sembra quasi normale farlo per noi.
Impariamo a volerci bene, ad essere gentili con noi stessi per primi, a tollerare il fatto che non siamo perfetti e che non possiamo controllare il mondo.
La sofferenza che ci attribuiamo diverrà inevitabilmente asprezza anche verso gli altri. Coltivando la gentilezza per noi, coltiveremo al tempo stesso la gentilezza verso gli altri.
Paura di sbagliare
Trovare la leggerezza nello scegliere, mobili e no